L’iniziativa nazionale di AICQ del 30 ottobre si è svolta in collegamento streaming dalla sede di AICQ Centronord con una partecipazione costante durante l’intera giornata di lavori – oltre centocinquanta partecipanti – come sottolineano Alessandro Cafiero e Andrea Fedele, rispettivamente Presidenti dei due Comitati AICQ coinvolti congiuntamente nell’iniziativa, e cioè del Comitato Salute e Sicurezza e del Comitato Laboratori di Prova e Taratura.
L’evento è stato patrocinato da Accredia, AiFOS, ASviS, AICQ Centronord, AICQ SICEV e dal Settore AICQ Sanità e ha avuto il sostegno di SAI – Servizi Aziendali Integrati e Solve Consulting, oltre ad avere la Rivista Qualità quale Media Partner.
Alla base del Convegno vi era l’idea, in primis, di introdurre e approfondire tematiche, cogenti e volontarie, collegate alla Gestione della Sicurezza nel mondo dei Laboratori e, in un secondo momento, di condividere esperienze pratiche e casi studi di professionisti e personale operante nel mondo dei Laboratori Medici e in quello dei Laboratori di Prova e Taratura.
LA MATTINA ISTITUZIONALE
Hanno portato i Saluti Istituzionali: Cristian Sfolzini – Presidente di AICQ Centronord; Francesco Naviglio – Presidente AiFOS Service e Vicepresidente Comitato AICQ Salute e Sicurezza; e Filippo Trifiletti – Direttore Generale Accredia.
Dopo un’introduzione iniziale sull’argomento della giornata, che ha ripreso i riferimenti come il D.Lgs. 81/08, normativa cogente, e gli standard volontari UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e UNI EN ISO 15189 applicabili al contesto di riferimento, ha preso parola Silvia Tramontin – Direttrice Dipartimento Laboratori di Prova in Accredia – che ha illustrato gli aspetti normativi relativi alla Salute e Sicurezza nei Laboratori nell’accreditamento, prendendo in considerazione quanto compete ad Accredia, al laboratorio e agli ispettori. A seguire è intervenuto Sandro Vanin – Auditor, Imprenditore, Formatore e Presidente Comitato AICQ Ambiente Energia – che ha condiviso utili spunti in merito all’applicazione del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Laboratori di Prova e Taratura. Successivamente è intervenuta Giovanna Giovinazzo – Professionista biologo, Direzione Generale INAIL – Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss) centrale – che ha esposto l’Algoritmo “Bioritmo”, progettato per la valutazione del rischio biologico alle attività dei laboratori di analisi “non sanitari”. La sessione generale mattutina si è quindi conclusa con l’intervento di Carla Collicelli – Senior Expert e Referente del Gruppo di Lavoro ASviS Goal 3 – intitolato “La sostenibilità e lo sviluppo sostenibile applicati alla Sanità”.
IL POMERIGGIO DI “CASI PRATICI”
Nel pomeriggio sono state organizzate due tavole rotonde con interventi di professionisti e operatori che hanno voluto condividere le proprie esperienze nel settore.
La prima – moderata da Maria Claudia Proietti, Presidente Settore AICQ Sanità – dedicata alle buone pratiche nel contesto dei Laboratori Medici ha visto la partecipazione di: Roberto Virgili – Coordinatore Tecnico Anatomia Patologica presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma – che ha descritto le modalità di Gestione di Salute e Sicurezza in un Laboratorio di anatomia patologica; Claudia Rengucci – Responsabile Tecnico Operativo Processi di Diagnostica presso l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori (IRST) “Dino Amadori” – che ha riportato l’esperienza di un laboratorio medico, evidenziando il legame tra requisiti cogenti e quelli volontari previsti dalla norma ISO 15189 per l’accreditamento; e Marco Mascherpa – HSE Manager di Gruppo e RSPP in SYNLAB Italia – che ha sottolineato l’importanza di una gestione olistica e “moderna” della tematica nei laboratori, in un’ottica “HSE” (Health, Safety & Environment).
La seconda tavola rotonda, invece, moderata da Andrea Fedele – ha preso in analisi casi concreti nel contesto dei Laboratori di Prova e Taratura. Hanno preso parte a questa seconda tavola rotonda: Elisa Majori – Responsabile Sistemi Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza e Vice Laboratorio di Taratura LAT 237 in HEMINA s.p.a. – che ha esposto schematicamente cosa significa parlare di sicurezza all’interno di un laboratorio di taratura che per dimensioni ed energie in gioco si può configurare come un vero e proprio impianto industriale e che può essere ben governato con un sistema di gestione integrato; Gianluca Crotti – Responsabile Tecnico Laboratorio di Idraulica “G. Fantoli” del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) presso il Politecnico di Milano – che ha focalizzato l’intervento su due aspetti della sicurezza che possono essere sottovalutati, ovverosia il rischio di interferenza e l’uniformità di giudizio con focus sull’esperienza come Addetto alla Sicurezza a Preposto presso il laboratorio di afferenza; Stefano Venturi – Responsabile di Laboratorio e Direttore Tecnico Area Chimica Laboratori in Vailati s.r.l. – ha condiviso l’esperienza in tema di Gestione della Sicurezza in un Laboratorio di prova, focalizzandosi in particolare sui temi della gestione dei rischi in fase di campionamento; e Maria Catena Ferrara – Vice Presidente Comitato AICQ Laboratori di Prova e Taratura – che ha esposto modalità di implementazione di Gestione dei temi della Salute e Sicurezza e valutazione del rischio in un laboratorio di prova pubblico accreditato ISO 17025.
PER INFORMAZIONI SUI COMITATI AICQ
Per informazioni sulle attività del Comitato Laboratori di Prova e Taratura, scrivere una email a: laboratori@aicq.it
Per informazioni sulle attività del Comitato Salute e Sicurezza, scrivere una email a: sicurezza@aicq.it
PROGRAMMA LAVORI