Davvero emozionante l’iniziativa “Io ricordo” promossa dall’IC di Lozzo Atestino, Cinto VO’, ad un anno dalla prima vittima veneta del Covid 19, in data 22 febbraio 2021: poesie, video, canzoni, disegni, rappresentazioni, pensieri, racconti testimonianze toccanti dei bambini e dei ragazzi ma anche di genitori, di Vanessa, figlia della prima vittima del Covid 19.
Esordisce così Caterina Pasqualin, Presidente del Settore Education di AICQ Nazionale, che ha partecipato alla recente iniziativa, aggiungendo:
Numerose le autorità che hanno partecipato a distanza. Il Ministro Bianchi ha affermato che è ora di ripartire, e ripartire da Vo’ è un segno importante per tutto il paese. Il Ministro ha quindi espresso il suo grazie all’Istituto Comprensivo, al suo dirigente scolastico Alfonso D’Ambrosio ed a tutto il personale “… per aver posto la scuola al centro della comunità, un grazie anche per i mesi che verranno. Saranno difficili ma, come sempre, come avete dimostrato, stando insieme riusciremo ad andare oltre, oltre l’emergenza, oltre anche le solitudini e le difficoltà che abbiamo avuto”. L’assessore regionale Elena Donazzan ha quindi sottolineato come la scuola di Vò, come tutta la comunità di quel territorio ha resi tutti orgogliosi della capacità di affrontare un problema allora sconosciuto e grave con compostezza e voglia di reagire. L’assessore ha rivolto un particolare grazie al suo dirigente scolastico Alfonso D’Ambrosio “… appassionato ed innovatore che ha accompagnato tutta la comunità scolastica verso le nuove metodologie di insegnamento a distanza”. La stessa scuola, ha affermato la dott.ssa Carmela Palumbo dell’Ufficio Scolastico Regionale “… ha saputo dar vita, dare senso all’autonomia nelle due dimensioni, didattica ed organizzativa, spesso trasformate in riferimenti rituali, termini di cui si era e si è frequentemente perso il significato …” [1] più che preziosi strumenti per l’innovazione e per l’offerta del miglior servizio possibile alle differenti esigenze degli studenti. L’autonomia agita nelle sue potenzialità e l’esperienza dell’Istituto già fortemente innovativo sono state, per la dottoressa Palumbo, un’ancora di salvezza, un messaggio chiaro, un esempio anche per le altre scuole che, nonostante le difficoltà, “si può fare”.
Dalle parole dei sindaci, in primo luogo di Giuliano Martini di Vò, ma anche di Fabio Ruffin di Lozzo Atestino e Paolo Rocca di Cinto Euganeo è emersa la grande sinergia posta in essere per affrontare l’emergenza e per porre, nel contempo, le condizioni concrete per il suo superamento, per pensare e preparare il futuro.
Sono inoltre intervenuti per i ringraziamenti, il riconoscimento della positiva esperienza e della preziosa collaborazione della scuola di Vò fin dalle prime ore di scoperta della gravità della situazione, il Prefetto Renato Franceschelli e il Questore Isabella Fusiello di Padova, il responsabile dell’Ufficio Scolastico Territoriale Roberto Natale.
Ricordiamo che l’IC di Lozzo, Cinto, Vo’ è socio Aicq e che, attraverso il suo dirigente scolastico, ha fra l’altro partecipato alle ultime due edizioni del Convegno Nazionale del Settore Education dell’anno scorso a Genova e di quest’anno a distanza portando le esperienze innovative della scuola che dirige, con particolare riferimento all’uso creativo delle tecnologie.
Per l’ascolto degli interventi si rimanda al link
https://youtu.be/6K97q58B3Fs
Per l’ascolto delle semplici parole dei bambini il link https://www.powtoon.com/w/gbIViPB1JLz/1/m