Il Comitato Laboratori di Prova e Taratura di AICQ ha organizzato il 29 aprile scorso un evento online di formazione gratuita dal titolo “Reg. UE 2023/2782 e 2023/2783: Nuovi campionamenti e requisiti analitici per micotossine e tossine vegetali”.
Il webinar è stato ideato dall’ing. Andrea Fedele – presidente del Comitato Laboratori e CESQA Centro Studi Qualità Ambiente Università di Padova – che ha moderato i lavori, affiancato dal relatore Dott. Daniele Moscon – Chimico presso Spin Life Srl – per avere un momento formativo su tematiche applicate alla pratica dei laboratori e di confronto sul tema tra gli operatori di settore.
Nel corso dell’evento sono state analizzati i contenuti dei nuovi regolamenti che riguardano le tecniche di campionamento per l’analisi di micotossine e tossine vegetali e i requisiti prestazionali dei metodi analitici per la loro quantificazione, sia screening sia analisi di conferma.
È stato mostrato un raffronto tra vecchia e nuova normativa evidenziando le novità e ci si è soffermati in particolare sui requisiti prestazionali dei metodi di screening e di conferma.
Il legislatore europeo, infatti, ha introdotti nuovi approcci di verifica delle prestazioni analitiche abbandonando l’approccio di Horwitz per il calcolo o della ripetibilità e introducendo come parametro di precisione la “riproducibilità interna del laboratorio”, meglio nota tra gli addetti del settore come “ripetibilità intermedia”.
Sono stati condivisi, quindi, i nuovi valori di riferimento dei criteri prestazionali dei metodi di prova, valori che i laboratori di riferimento e i laboratori accreditati devono rispettare, ponendo particolare attenzione al recupero del metodo analitico e ai casi in cui viene derogato.
Nonostante la specificità, l’argomento ha riscontrato molto interesse, infatti l’evento ha visto la partecipazione di una cinquantina di operatori del settore e una particolare vivacità dello spazio “Q&A” (domande e risposte) dove sono state formulate molte domande pertinenti e si sono avuti scambi di contenuti tecnici di alto livello.
A conclusione di questa esperienza, si possono ricavare due considerazioni:
– tematiche anche settoriali possono riscuotere interesse, anche vasto, se trattate con taglio pratico e focus sull’applicabilità di quanto discusso;
– la formazione tecnica deve espandersi anche ad argomenti prima trascurati vista la sempre maggiore normazione di argomenti specifici e a corredo delle attività di laboratorio.
Per informazioni sul Comitato Laboratori di Prova e Taratura di AICQ e sulle sue prossime attività scrivere a: laboratori@aicq.it