Il diritto alla portabilità dei dati introdotto dal Gdpr mira a tutelare i dati personali ma è al contempo idoneo a favorirne la libera circolazione, con potenziali effetti anti lock-in. La sua efficacia dipenderà però dallo sviluppo che la disposizione avrà nella prassi applicativa e dalle scelte operate dal mercato.
Se ne parla nell’articolo realizzato da Arianna Ciracò (Avvocato, Privacy&GDPR Expert, DPO) a cui AICQ Nazionale rimanda e apparso sul sito di AGenda Digitale