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Disponibili gli atti della Giornata di Studio e Dibattito: 4° Pacchetto Ferroviario e Standard IRIS

ImmagineFirenze, 02 dicembre 2015 – Si è recentemente svolto l’annuale Convegno del Settore Trasporto su Rotaia con esiti positivi in termini di partecipazione, attenta e competente, nella consueta sede dell’Hotel Londra di Firenze.
L’interesse per gli  argomenti in programma,  oltre all’autorevole rappresentatività dei relatori che si sono alternati per illustrarli e discuterne, hanno fatto confluire circa 150 persone tra operatori, clienti, esercenti, costruttori e fornitori più importanti, oltre ad enti di certificazione ed università.

PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA
Il 4° Pacchetto ferroviario rappresenta il complesso delle proposte legislative presentate dalla Commissione Europea al fine di aggiornare il contesto normativo del trasporto su rotaia. Il fine principale che si prefigge è quello di dare completezza ad un “unico spazio ferroviario europeo” attraverso l’intervento su quattro aree. Tra i temi, alcuni soggetti a scelte di natura politica che esulano dal dibattito, il terzo punto appare il più congeniale per dare attuazione ad una parte, seppur limitata, del 4°pacchetto. In particolare, i due processi autorizzativi che prendono forma, l’authorization to place on the market, condotto dall’ERA e l’authorization for placing in service condotto dalle NSA, sono esposti a rilevanti cambiamenti, proprio dove i processi autorizzativi si sono consolidati e ottimizzati nel tempo, ottemperando e recependo il complesso delle Disposizioni Europee come le Direttive Sicurezza e le Direttive Interoperabilità.   A fronte di un tale ed innovativo processo autorizzativo, le cui attribuzioni vanno in capo a due Agenzie, con interfacce e modalità ancora da definire, è intuibile come si vengano a generare effetti concatenati che, fatalmente, coinvolgono tutti i portatori di interesse del sistema ferroviario trans-europeo.
Standard IRIS: prospettive e criticità
A nove anni dalla prima emissione dello standard e oltre 1000 aziende nel mondo che hanno conseguito la certificazione IRIS, l’obiettivo di ottenere un adeguato riconoscimento da parte di Operatori ferroviari non è ancora stato raggiunto. Infatti sia gli Operatori nazionali che esteri continuano a richiedere, come prerequisito di partecipazione alle gare, il conseguimento della certificazione del SGQ conforme allo standard ISO 9001. A livello italiano, Trenitalia riconosce la certificazione IRIS per il settore manutenzione degli organi di sicurezza, purché l’azienda costruttrice preveda nel suo scopo di certificazione la valutazione positiva del sistema di gestione delle competenze dei manutentori. Oltre a ciò, la situazione economica complessa, sta portando alcune aziende già certificate IRIS a rinunciare al mantenimento della stessa, riducendo di conseguenza i vantaggi qualitativi e il miglioramento continuo previsti dal sistema. Le prospettive e le criticità dello standard IRIS assumono particolare rilevanza alla luce della ISO 9001 ed. 2015 e delle scelte strategiche di UNIFE riguardo al futuro dello schema.
Linee guida: incollaggio nel Settore ferrotramviario e metropolitano
La nuova Linea Guida 2015 , aggiornata sulla base delle esperienze consolidate nell’applicazione operativa della precedente edizione, è un importante riferimento per la gestione tecnico/qualitativa delle fasi del processo di: Progettazione, Fabbricazione e Manutenzione.

>>> Per scaricare gli atti, vai alla pagina dedicata del Settore Trasporto su Rotaia

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