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Sistemi di gestione della sicurezza alimentare: Requisiti per qualsiasi organizzazione nella catena alimentare

Il Settore Alimentare di Aicq informa che è stata  pubblicata in data  19 giugno 2018 la ISO 22000:2018 “Sistemi di gestione della sicurezza alimentare – Requisiti per qualsiasi organizzazione nella catena alimentare”.

Una produzione alimentare sicura e sostenibile è una delle sfide maggiori e la globalizzazione ne complica ulteriormente la sicurezza; la nuova edizione della ISO 22000 sui sistemi di gestione della sicurezza alimentare è una risposta tempestiva. La ISO 22000:2018 traduce la gestione della sicurezza alimentare in un processo in continuo miglioramento. La sicurezza alimentare riguarda la prevenzione, la riduzione e il controllo dei pericoli alimentari, dal sito di produzione al consumatore. Poiché i rischi per la sicurezza alimentare possono essere presenti in qualsiasi fase del processo, ogni azienda della filiera alimentare deve esercitare adeguati controlli, e la norma fornisce un approccio precauzionale alla sicurezza alimentare aiutando a identificare, prevenire e ridurre tali rischi. La sicurezza alimentare può essere garantita solo attraverso gli sforzi congiunti di tutte le parti. Tutti i requisiti della norma si intendono applicabili a tutte le organizzazioni nella catena alimentare, indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla loro complessità (produttori di mangimi e alimenti zootecnici, agricoltori, produttori di ingredienti alimentari, industrie alimentari, rivenditori e organizzazioni che forniscono servizi di ristorazione, servizi di catering, servizi igienico-sanitari, trasporti, stoccaggio e distribuzione, fornitori di attrezzature e prodotti per la pulizia e disinfettanti, materiali per imballaggio e altri materiali a contatto con gli alimenti). La norma specifica i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare (Food Safety Management System, FSMS) per consentire a un’organizzazione direttamente o indirettamente coinvolta nella catena alimentare di: a) pianificare, implementare, gestire, mantenere e aggiornare un FSMS per garantire prodotti e servizi sicuri, in conformità con l’uso previsto b) dimostrare la conformità ai requisiti legali e normativi applicabili in materia di sicurezza alimentare c) valutare i requisiti di sicurezza alimentare reciprocamente concordati con i clienti e dimostrare la loro conformità d) comunicare efficacemente le questioni di sicurezza alimentare alle parti interessate all’interno della catena alimentare e) assicurare che l’organizzazione sia conforme alla sua politica di sicurezza alimentare dichiarata f) dimostrare la conformità alle parti interessate rilevanti g) richiedere la certificazione del proprio FSMS da parte di un’organizzazione esterna, oppure effettuare un’autovalutazione o un’autocertificazione di conformità alla norma I miglioramenti con la pubblicazione della revisione della norma includono: – Adozione della HLS comune a tutti gli standard del sistema di gestione ISO, rendendo più facile per le organizzazioni combinare ISO 22000 con altri sistemi di gestione (come ISO 9001 o ISO 14001) – Un nuovo approccio al rischio – come concetto vitale nel settore alimentare – che distingue tra rischio a livello operativo e livello aziendale del sistema di gestione – Forti legami con il Codex Alimentarius Il nuovo standard offre un controllo dinamico dei rischi per la sicurezza alimentare combinando i seguenti elementi chiave generalmente riconosciuti: comunicazione interattiva, gestione dei sistemi, programmi PRP e principi di analisi dei rischi e punti critici di controllo HACCP. La ISO 22000:2018 annulla e sostituisce la ISO 22000:2005. Le organizzazioni certificate per lo standard 2005 hanno 3 anni dalla data di pubblicazione per passare alla nuova versione.

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