• venerdì , 29 marzo 2024

Codice Appalti, i progettisti alle prese con le nuove regole

Centralità della progettazione per assicurare la qualità delle opere pubbliche. Con questo obiettivo il nuovo Codice Appalti mira a correggere gli errori del passato dettando una serie di regole con cui i progettisti devono ora confrontarsi.
Nelle gare bandite da questo momento in poi non potrà più andare il progetto preliminare, ma quello definitivo. In questo modo si eviterà che eventuali imprevisti facciano lievitare i costi e i tempi dei lavori. Per questo motivo cambiano anche le regole del concorso di progettazione, che sarà utilizzato più di quanto è stato fatto fino ad ora. Ma non solo, perché i servizi di progettazione assorbono l’impatto dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che entro certi limiti diventa obbligatoria e non sarà più una scelta della Stazione Appaltante. Ai progettisti e alle Amministrazioni, poi, viene implicitamente chiesto di aggiornarsi. Il Codice inizia infatti a parlare di BIM, che da un avvio facoltativo diventerà obbligatorio con tempi e modi da definire.

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